11 | D.L. “Cura Italia”
DECRETO LEGGE "CURA ITALIA"
In data odierna 17 marzo 2020 è stato diffuso il testo definitivo del Decreto-legge recante misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, che segue quanto già disposto dal D.L. 9/2020 (ns. Circolare 10/2020) sempre in relazione alla crisi sanitaria da Coronavirus in atto nel nostro Paese.
Al momento il testo è in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per cui ci si riserva di segnalare successivamente ulteriori modifiche occorse in tale fase.
Proroghe per la generalità dei contribuenti
Viene disposta la proroga per tutti i contribuenti italiani degli adempimenti tributari (diversi dai versamenti – si veda par. successivi) in scadenza fra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. Gli adempimenti sospesi sono effettuati senza sanzioni entro il 30 giugno 2020. A titolo esemplificativo, per effetto di tale disposizione sono rinviati i termini di presentazione della Dichiarazione IVA 2020 anno 2019 e le sole comunicazioni da inviare entro il 31/3 saranno quelle legate alla dichiarazione precompilatada parte dei soggetti che devono comunicare i dati degli oneri detraibili (ad esempio spese funebri, asili nido ecc..).
Per i soggetti esercenti attività di impresa, arti o professioni residenti in Italia con un fatturato non superiore a Euro 2 milioni(dato da valutare con riferimento al periodo di imposta 2019) sono altresì sospesi i versamenti in scadenza tra l’8 marzo e il 31 marzo 2020 relativi a:
Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilato, e trattenute relative a addizionali regionali e comunali
IVA
Contributi previdenziali e assistenziali e premi INAIL. I versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio, oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere da maggio.
Al contrario risultano normalmente dovuti i versamenti in scadenza nel citato periodo da parte dei contribuenti con fatturato superiore a Euro 2 milioni.
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Al momento il testo è in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per cui ci si riserva di segnalare successivamente ulteriori modifiche occorse in tale fase.
Proroghe per la generalità dei contribuenti
Viene disposta la proroga per tutti i contribuenti italiani degli adempimenti tributari (diversi dai versamenti – si veda par. successivi) in scadenza fra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. Gli adempimenti sospesi sono effettuati senza sanzioni entro il 30 giugno 2020. A titolo esemplificativo, per effetto di tale disposizione sono rinviati i termini di presentazione della Dichiarazione IVA 2020 anno 2019 e le sole comunicazioni da inviare entro il 31/3 saranno quelle legate alla dichiarazione precompilatada parte dei soggetti che devono comunicare i dati degli oneri detraibili (ad esempio spese funebri, asili nido ecc..).
Per i soggetti esercenti attività di impresa, arti o professioni residenti in Italia con un fatturato non superiore a Euro 2 milioni(dato da valutare con riferimento al periodo di imposta 2019) sono altresì sospesi i versamenti in scadenza tra l’8 marzo e il 31 marzo 2020 relativi a:
Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilato, e trattenute relative a addizionali regionali e comunali
IVA
Contributi previdenziali e assistenziali e premi INAIL. I versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio, oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere da maggio.
Al contrario risultano normalmente dovuti i versamenti in scadenza nel citato periodo da parte dei contribuenti con fatturato superiore a Euro 2 milioni.
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| Data pubblicazione | 2020-03-17 |
| Interessa a |
Persone Fisiche Società di capitali Società di persone Imprenditori Individuali Professionisti |