Circolare 19 2018

Si rende noto che il saldo IMU e TASI (o IMIS per le Provincie Autonome di Trento e Bolzano) sugli immobili per l’anno 2018 dovrà essere versato entro il prossimo 17 dicembre. Come per le annualità precedenti, per il relativo calcolo si dovrà fare riferimento in base all’ubicazione degli immobili alle aliquote e regolamenti approvati con apposite delibere da ciascun Comune.
In particolare, è obbligo che le delibere relative al 2018 siano inviate dai Comuni al Ministero dell’Economia e delle Finanze entro lo scorso 28 ottobre, affinché siano rese disponibili per la consultazione da parte dei contribuenti sul apposita sezione sul sito del MEF.
Pertanto, mentre per l’acconto (versato lo scorso 16 giugno) è stato possibile come in passato applicare le aliquote in vigore l’anno precedente, al fine di calcolare correttamente l’imposta annua in sede di saldo si dovranno applicare tassativamente le aliquote 2018 (considerando eventuali conguagli di aliquota); solo in caso di mancata pubblicazione delle delibere sul MEF, si potranno applicare anche a saldo le aliquote in vigore l’anno precedente (2017).
Anche per l’anno 2018 sono previste alcune agevolazioni in materia di detti tributi, invariate rispetto al passato e di seguito riepilogate.
 
Fabbricati concessi in comodato gratuito
La base imponibile IMU e TASI è ridotta del 50% sulle unità immobiliari non di lusso concesse in comodato ai parenti di primo grado come abitazione principale, a condizione che: il contratto sia registrato, il comodante possieda un solo immobile in Italia (ed il comodante risieda anagraficamente nello stesso Comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato.

Terreni agricoli in zone montane
Per verificare l’eventuale spettanza dell’esenzione IMU per i terreni agricoli situati in zone montane si deve fare riferimento alla Circolare MEF n.9 del 1993 (c.d. Comuni Montani).

Abitazione principale
Anche per il 2018 sono esenti da IMU e TASI terreni agricoli e gli immobili adibiti ad abitazione principale, esclusi quelli classificati nelle categorie catastali A1, A8 e A9 (c.d. immobili di lusso
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