Comunicazioni Bonus Beni sul GSE

22/05/2024

Stop alla PEC e via alla procedura online sul GSE
Attenzione poi ai codici tributo per le compensazioni 

Vi avevamo descritto dell’obbligo preventivo di comunicare i dati degli investimenti 4.0 al Ministero nella nostra news del 15 aprile scorso: https://www.cctstudio.it/it/news/stop-compensazioni-f24-bonus-beni. 

Ora riferimento alle modalità per la comunicazione relativa l’utilizzo del bonus investimenti 4.0 e dei crediti d’imposta ricerca, sviluppo e innovazione, segnaliamo che non è più possibile l’invio tramite PEC, come inizialmente previsto, ma deve essere utilizzata l’apposita procedura disponibile sul portale del Gestore Servizi Energetici - GSE.

Dallo scorso 18 maggio 2024, sul sito del GSE, previa registrazione della persona fisica e dell'azienda, è attiva una nuova area che permette l’invio dei moduli online; di consgeuenza dalla stessa data è stata disabilitata la modalità di invio dei moduli tramite PEC.

L’applicativo di riferimento è “Transizione 4.0 – Accedi ai questionari” con sezioni distinte per la tipologia di investimento:
- investimenti in beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese;
- investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.

In merito alla modalità di compilazione, viene inoltre precisato che sui moduli deve necessariamente essere apposta la firma elettronica qualificata da parte del rappresentante legale. 

Quanto all’ambito applicativo delle comunicazioni, si ricorda che la richiesta di compensazione va inviata:

  • sia in via preventiva che in via consuntiva, per gli investimenti che si intende effettuare a partire dal 30 marzo 2024;
  • esclusivamente in via consuntiva, per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dal 1° gennaio 2023 al 29 marzo 2024 e per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica effettuati dal 1° gennaio 2024 al 29 marzo 2024.
Attenzione quindi agli investimenti 2023 che se anche già effettuati vanno comunicati e in attesa di ciò NON si può compesare (restano valide ovviamente le compesazioni fatte parzialmente prima dell'emanazione di questa norma). 

Una volta effettuatra la comunicazione, sarà possile procedere alle compensazione seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite con la ris. Agenzia delle Entrate n. 25/2024, per cui le imprese che hanno validamente inviato la comunicazione possono utilizzare in compensazione i crediti d’imposta indicando nel modello F24 i codici tributo nella ris. n. 19/2024 e, come “anno di riferimento, l’anno di completamento dell’investimento agevolato riportato nella comunicazione stessa.

Restiamo a disposizione per ogni approfondimento.

A cura di Giacomo Cacciatori

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