Fringe auto 2025 e rimborsi spese tracciabili
13/01/2025
Fringe benefit 2025 più cari in busta paga per le auto tradizionali,
benefici per le elettriche
Con la Legge di Bilancio 2025, sono state introdotte significative modifiche al calcolo del fringe benefit per le auto aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti. La principale novità riguarda il criterio di determinazione, che non si basa più solo sulle emissioni di CO2, ma sulla tipologia di alimentazione del veicolo, premiando quelli elettrici e penalizzando i veicoli con motore endotermico.
Il nuovo sistema prevede che per i veicoli a trazione esclusivamente elettrica, la percentuale applicata al costo chilometrico sia ridotta al 10%, mentre per i veicoli ibridi plug-in la percentuale è del 20%. I veicoli con motore tradizionale, invece, seguiranno le percentuali precedenti: 25% per emissioni fino a 60 g/km, 30% tra 60 e 160 g/km, 50% per emissioni tra 160 e 190 g/km, e 60% per emissioni superiori a 190 g/km. Ciò significa che per i dipendenti saranno più onerosi i fringe benefit sulle auto tradizionali e quindi le aziende potranno orientarsi su soluzioni più "green".
Le modifiche sopra entreranno in vigore per i contratti stipulati dal 1° gennaio 2025 e si applicano a tutti i veicoli di nuova immatricolazione, basandosi sempre sul costo chilometrico desunto dalle tabelle ACI, con una percorrenza convenzionale di 15.000 km.
Non ci sono invece modifiche per la deducibilità dei costi auto per le imprese, che contineranno ad essere dedotti al 70% dei costi per i veicoli dati in uso promiscuo.
Nel pacchetto di incentivi a riguardo del settore automotive, la Legge di Bilancio 2025 introduce altre importanti novità, elenchiamo le principali:
Sempre nell'ambito delle numerose norme che riguardano il lavoro dipendente, l’articolo 1 co. 81-83 della L. 207/2024 introduce anche novità per le spese di trasferta e i rimborsi relativi a vitto, alloggio, viaggio e trasporto, inclusi taxi e ncc. Queste spese dovranno d'ora in poi essere pagate con metodi tracciabili (carte di debito, credito, prepagate, assegni bancari e circolari) per poter essere deducibili ai fini IRPEF/IRES ed IRAP e per evitare l’imponibilità ai fini dei redditi di lavoro per i dipendenti. Sono esenti da queste restrizioni solo i trasporti effettuati con autoservizi pubblici di linea.
Con le nuove misure, imprese, lavoratori autonomi e dipendenti saranno obbligati ad effettuare pagamenti tracciabili per dedurre i costi ed evitare la tassazione delle somme rimborsate.
Restiamo a disposizione per ogni approfondimento.
Il nuovo sistema prevede che per i veicoli a trazione esclusivamente elettrica, la percentuale applicata al costo chilometrico sia ridotta al 10%, mentre per i veicoli ibridi plug-in la percentuale è del 20%. I veicoli con motore tradizionale, invece, seguiranno le percentuali precedenti: 25% per emissioni fino a 60 g/km, 30% tra 60 e 160 g/km, 50% per emissioni tra 160 e 190 g/km, e 60% per emissioni superiori a 190 g/km. Ciò significa che per i dipendenti saranno più onerosi i fringe benefit sulle auto tradizionali e quindi le aziende potranno orientarsi su soluzioni più "green".
Le modifiche sopra entreranno in vigore per i contratti stipulati dal 1° gennaio 2025 e si applicano a tutti i veicoli di nuova immatricolazione, basandosi sempre sul costo chilometrico desunto dalle tabelle ACI, con una percorrenza convenzionale di 15.000 km.
Non ci sono invece modifiche per la deducibilità dei costi auto per le imprese, che contineranno ad essere dedotti al 70% dei costi per i veicoli dati in uso promiscuo.
Nel pacchetto di incentivi a riguardo del settore automotive, la Legge di Bilancio 2025 introduce altre importanti novità, elenchiamo le principali:
- Incentivi per Auto Elettriche e Ibride: contributo fino al 20% del prezzo di acquisto, con un limite massimo di 10.000 euro per veicolo.
- Nuova detrazione IVA per Veicoli Ecologici: 100% di detraibilità per auto elettriche e 70% per le ibride (veicoli con emissioni di CO2 inferiori ai 60 g/km).
- Infrastrutture di ricarica: credito di imposta per le imprese fino al 30%
- Rimborso Chilometrico per Auto Elettriche: incremento del 15-20% rispetto ai veicoli tradizionali.
- Credito d’Imposta per Rinnovo Flotte Auto Aziendali a Basse Emissioni, fino al 10% per le imprese che rinnovano la loro flotta aziendale, con l’obiettivo di sostituire almeno il 30% dei veicoli con modelli a basse emissioni (auto elettriche o ibride plug-in).
Obbligo di tracciabilità per i rimborsi spese dei dipendenti
Sempre nell'ambito delle numerose norme che riguardano il lavoro dipendente, l’articolo 1 co. 81-83 della L. 207/2024 introduce anche novità per le spese di trasferta e i rimborsi relativi a vitto, alloggio, viaggio e trasporto, inclusi taxi e ncc. Queste spese dovranno d'ora in poi essere pagate con metodi tracciabili (carte di debito, credito, prepagate, assegni bancari e circolari) per poter essere deducibili ai fini IRPEF/IRES ed IRAP e per evitare l’imponibilità ai fini dei redditi di lavoro per i dipendenti. Sono esenti da queste restrizioni solo i trasporti effettuati con autoservizi pubblici di linea.
Con le nuove misure, imprese, lavoratori autonomi e dipendenti saranno obbligati ad effettuare pagamenti tracciabili per dedurre i costi ed evitare la tassazione delle somme rimborsate.
Restiamo a disposizione per ogni approfondimento.