Il punto su riversamento e certificazione Ricerca e Sviluppo
04/11/2024
Senza riapertura dei termini per il riversamento del credito RS
resta da valutare la certificazione sulle attività svolte
E’ scaduto il 31/10 - e per il momento non è stato riaperto - il termine per l’eventuale riversamento dei crediti per attività di ricerca e sviluppo relativa agli anni 2013 – 2021 previsto dal DL 146/2021 e più volte oggetto di proroga negli ultimi anni.
Circa la norma di riferimento, si ricorda che dal DL 145/2013 è stato possibile per le imprese fruire di un credito per “Ricerca e Sviluppo” sostenute, con una misura di beneficio variabile fino al 50%, dopoché dal 2020 la norma originaria è stata sostituita dal credito di imposta per “RS, Innovazione, Design e Innovazione estetica” ex L. 160/2019, con una misura di beneficio variabile fino al 20% a 5% a seconda della tipologia di attività, anno e spese.
A fronte di evoluzioni di prassi si sta negli ultimi anni consolidando la tesi che ogni attività di RS debba portare contenuti tecnici – e esiti - di assoluta novità (tesi ben rinvenibile secondo AdE nel c.d. “Manuale di Frascati” e successivi decreti attuativi), quindi si è assistito negli ultimi anni a invio di questionari ma anche veri e propri accertamenti sulla qualificazione tecnica di tali investimenti da parte dell’Agenzia e quindi la effettiva spettanza di tali crediti.
Ecco poi che nel 2021, per dare maggiore certezza al contribuente circa la legittima fruizione dei crediti passati e futuri, sono state emanate delle norme volte riversamento dei crediti passati e la certificazione dei crediti ricerca e sviluppo.
Quanto al riversamento, laddove a fronte dell’evoluzione normativa, si ravvisasse una indebita fruizione del credito RS nella sua prima versione (quella dal 2013 al 2020), era possibile riversare il credito fruito senza sanzioni in forma rateale. Se è vero che l'ultimo termine è stato entro il 31 ottobre scorso, si potrebbero attendere ulteriori aperture della finestra nella Legge di Bilancio in fase di approvazione.
Solo la certificazione da parte di esperti può dare certezze
sotto il profilo tecnico del credito
Quanto alla certificazione, è già da qualche anno che si parla di tale istituto che è diventata pienamente operativa nel corso dell’estate 2024. E’ stata introdotta nel giugno 2022 con la pubblicazione del Decreto Semplificazioni, quale strumento di collaborazione con il Fisco volto alla esatta qualificazione preventiva degli investimenti effettuati nella categoria della Ricerca Sviluppo, innovazione tecnologica e Design e Ideazione Estetica.
Si sottolinea che tale istituto non è obbligatorio, ma fortemente consigliato per la fruizione di crediti futuri ed anche pregressi, in quanto consente di essere certi dell’esistenza del credito sotto il profilo tecnico, esplicando effetti vincolanti nei confronti dell'Ade che non potrà accertare un credito certificato.
L'elenco dei soggetti abilitati alla certificazione è disponibile su apposita sezione del sito del Ministero: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/credito-d-imposta-r-s
L'elenco dei soggetti abilitati alla certificazione è disponibile su apposita sezione del sito del Ministero: https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/credito-d-imposta-r-s
Restiamo a disposizione per ogni approfondimento.