Nuova Responsabilità Cessionari
Con la conversione in Legge del Decreto Aiuti bis (D.L. 115 /2022) si consolidano le nuove norme che discipinano la responsabilità solidale fra chi cede e chi acquista crediti da detrazioni edilizie.
Le nuove norme, che dovrebbero sbloccare l'operatività delle banche al fine di poter aumentare il plafond di crediti per le nuove operazioni, prevedono delle forti limitazioni di responsabilità in capo al cessionario, sia esso un primo acquirente oppure acquirente in una fase successiva. Ad oggi in fatti le cessioni possono avvenire fino al "quarto grado", ma con delle condizioni soggettive da parte di chi acquista.
Nel dettaglio: sin dalla versione iniziale della norma di riferimento (l’art. 121 del DL 34/2020) si stabiliva la responsabilità in solido del fornitore e dei cessionari “in presenza di concorso nella violazione”. Oggi la nuova specifica che la predetta responsabilità in solido scatta “in presenza di concorso nella violazione con dolo o colpa grave”.
Tale interessante limitazione si applica solo ai crediti accompagnati da c.d. visti di conformità, asseverazioni dei tecnici e le attestazioni di congruità. Tuttavia, queste tutele sono obbligarorie dopo il Decreto Antfrode (in vigore dal 12 novembre dello scorso anno) per cui diventerà rilevante capire il momento in cui è efffettivamente sorto il credito.
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