Saldo IMU alla cassa il 18 dicembre
Per il versamento del saldo IMU aliquote approvate entro il 28 ottobre
Invariate le agevolazioni, con invio della dichiarazione entro il 30 giugno 2024
Si avvicina la scadenza per il saldo dell’IMU (o IMIS per le Provincie Autonome di Trento e Bolzano) sugli immobili per l’anno 2023, che dovrà essere versato entro il prossimo 18 dicembre, da calcolarsi secondo le regole (invariate) per il calcolo della base imponibile del tributo applicando le aliquote comunali emanate per l’anno in corso.
Per il calcolo , si tiene conto delle variazioni immobiliari (es. acquisti, vendite, cambio d'uso) avvenute entro la metà del mese dicembre, rapportando il periodo di possesso effettivo su base annua. Inoltre, secondo le regole proprie di questo tributo, le aliquote devono essere approvate dai singoli Comuni entro il 28 ottobre dell'anno in corso (tutte le delibere disponibili a questo link). In caso di mancata pubblicazione entro il 28 ottobre, si applicano le aliquote e i regolamenti vigenti nell'anno precedente.
Anche per il 2023 sono esenti gli immobili adibiti ad abitazione principale, esclusi quelli classificati nelle categorie catastali A1, A8 e A9 (immobili di lusso). I fabbricati (dichiarati) storici hanno invece una riduzione della base imponibile alla metà.
Per i fabbricati concessi in comodato gratuito tra familiari, la base imponibile IMU è ridotta del 50% ma solo se il contratto è registrato e il comodante possiede solo un immobile in Italia e il comodante risiede anagraficamente nello stesso Comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato.
Per gli immobili locati a canone concordato ai sensi dell'art. 2, comma 3 della L. 431/98, spetta una una riduzione dell’imposta IMU del 25% calcolata sulla base dell’aliquota ordinaria ridotta stabilita dal Comune di riferimento.
Infine, si ricorda che la dichiarazione IMU, per comunicare particolari agevolazioni o variazioni immobiliari, verrà predisposta , con riferimento all'anno 2023, entro il 30 giugno 2024, utilizzando lo specifico modello ministeriale, secondo le modalità di invio (pec o raccomandata) specificate sul sito del Comune
Restiamo a disposizione per ogni approfondimento.