Stop compensazioni F24 Bonus Beni
Stop temporaneo alla compensazioni in attesa della nuova comunicazione.
Arrivati i chiarimenti dell'Agenzia sui beni ante 2023
Con il D.L. 39/2024 dello scorso 29 marzo il Governo ha introdotto una serie di misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali, fra cui quelle per il “monitoraggio di transizione 4.0”. In particolare, va attenzionata la nuova comunicazione all’art. 6 del Decreto: si tratta di una comunicazione telematica preventiva al Ministero delle Imprese e del made in Italy (ex MISE) circa l’ammontare del credito per investimenti in beni strumentali L. 178/2020 e per l’attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica L.27/2019.
Quanto alla portata di questa nuova limitazione, per il “bonus beni”, la Legge stessa precisa che la comunicazione, oltre agli investimenti dal 2024 in poi (credito 20%), si applica anche anche agli investimenti relativi all’anno 2023, dove "la compensabilità dei crediti maturati e non ancora fruiti è subordinata alla comunicazione”.
In attesa dell’emanazione di un apposito decreto ministeriale, necessario per dare operatività alla norma, con la risoluzione n. 19 del 12 aprile scorso l’Agenzia ha sospeso l’utilizzo in compensazione tramite modello F24 con codice tributo “6936”, nei casi dove “anno di riferimento” è 2023 o 2024.
Tuttavia permanevano ampi dubbi, poiché il “6936 2023”, ad esempio, serviva per utilizzare crediti relativi a investimenti consegnati (e quindi effettuati nel 2022) ma interconnessi nell’anno successivo.
Con una risposta ad una FAQ di ieri, 16 aprile, l’Agenzia, con riguardo agli investimenti effettuati:
- dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021 (ovvero entro il 31 dicembre 2022 se prenotati con acconto entro il 31 dicembre 2021), oppure
- dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 (ovvero entro il 30 novembre 2023 se prenotati con acconto entro il 31 dicembre 2022),
ha chiarito che anche se l’interconnessione di tali beni è avvenuta negli anni 2023 o 2024, è ad oggi possibile utilizzare il relativo credito in compensazione tramite modello F24 indicando il codice tributo “6936” e – quale anno di riferimento l’anno in cui è iniziato l’investimento, a prescindere dall’anno in cui questo si è concluso o dall’anno di interconnessione del bene strumentale.
Citando l’esempio riportato nella FAQ: per un credito maturato per un investimento iniziato nel 2022 e interconnesso nel 2023, nel modello F24 dovrà essere indicato l’anno di riferimento “2022”.
Restiamo a disposizione per ogni approfondimento.