Svizzera fuori dalla black list

30/08/2023

Con la Svizzera fuori dalla black list dal 2024
cambiano le regole sulla residenza fiscale

Dal 28 luglio 2023, la Svizzera non è più un paese “black list”, almeno per la normativa fiscale applicabile alle persone fisiche. Infatti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un apposito decreto del MEF che elimina la Svizzera o Confederazione Elvetica dai paesi a fiscalità privilegiata nella “lista nera”  del D.M. 4 maggio 1999. Ciò avviene in accoglimento dei nuovi accordi fra Svizzera e Italia che stanno gradualmente portando a un processo di normalizzazione dei rapporti economici e tributari reciproci. 
 
Quanto agli effetti di questa storica novità, va detto che essi non non sono immediati, perchè operano dal periodo di imposta 2024; inoltre non operano a tutto campo perché nelle varie norme fiscali italiane coesistono vari elenchi di Paesi a fiscalità privilegiata. Vediamoli nel dettaglio. 

In primis, importanti effetti sulle condizioni di trasferimento della residenza fiscale delle persone fisiche in Svizzera, la cui dimostrazione in caso di c.d. "Conflitti di residenza"  sarà, dal 2024, a carico dell'Agenzia delle Entrate, come avviene ordinariamente per tutti i paesi non a fiscalità privilegiata. Salvo prova contraria, quindi, basterà quindi l'iscrizione all'AIRE. 

La cancellazione della Svizzera dalla black list determina poi importanti conseguenze anche per il monitoraggio fiscale, che come noto impone l’indicazione in dichiarazione dei redditi di tutti gli investimenti finanziari e immobili detenuti come privati all’estero. Con il 2024, rimane l’obbligo di informazione in dichiarazione (Quadro RW del Modello Redditi) ma in caso di errori o omissioni, non scatterà il raddoppio dei termini di accertamento e delle sanzioni. 

Restiamo a disposizione per ogni chiarimento. 

Tags

Informative in evidenza

.