Tornano assegnazione e estromissione agevolate

08/01/2025

Riaperti i termini l'assegnazione agevolata di immobili
ai soci con aliquota all'8% e valore catastale


La Legge di Bilancio 2025 riapre i termini per l’assegnazione e la cessione agevolata di beni immobili e mobili registrati a favore dei soci delle società che li possiedono.  I soci di società di capitali e di persone che fossero interessati a tale operazione devono effettuare l'atto di assegnazione (Notaio) entro il prossimo 30 settembre 2025 per usufruire dei benefici fiscali, legati alla possibilità di trasferire dalla sfera imprenditoriale alla sfera privata, dove in caso di futura cessione possono essere ridotte se non annullate le plusvalenze. 

Nel caso dell'assegnazione, infatti tali benefici comprendono la possibilità di assegnare gli immobili non strumentali (es. immobili patrimonio o concessi in locazione) pagando una sostitutiva sulle plusvalenze come in passato ancora all’8% (oppure 10,5% per le società di comodo) e un’imposta del 13% sulle riserve in sospensione d’imposta. Particolarmente interessante  è il fatto che tale sostitutiva può essere pagata assumendo nel calcolo della base imponibile il valore catastale degli immobili (di norma molto inferiore rispetto al valore di mercato). Il pagamento delle imposte avviene in due rate: il 60% entro il 30 settembre 2025 e il 40% entro il 30 novembre 2025.

Sempre in ottica agevolativa,  tali assegnazioni  prevedono un dimezzamento delle aliquote dell’imposta di registro, con imposte ipotecarie e catastali dovute in misura fissa.

Ritorna anche l'estromissione per gli imprenditori individuali entro il 31 maggio 


È stata anche riaperta la disciplina dell’estromissione degli immobili strumentali per gli imprenditori individuali, che consente di trasferire un immobile dalla sfera imprenditoriale a quella personale con un’imposizione ridotta. La plusvalenza derivante dall’estromissione è assoggettata a un’imposta sostitutiva dell’8%, con possibilità di utilizzare il valore catastale per determinarne l’importo. Gli adempimenti relativi questa operazione (in particolare, le annotazioni contabili) devono essere completati tra il 1 gennaio e il 31 maggio 2025. L’imposta sostitutiva dovrà essere versata in due rate, con scadenze fissate per il 30 novembre 2025 e il 30 giugno 2026.
 


Restiamo a disposizione per ogni approfondimento. 

A cura di Giacomo Cacciatori

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