Tutto pronto per la transizione 5.0

12/11/2024

Incentivi fino al 45% per gli investimenti 4.0
con anche risparmi energetici su stabilimenti o processi produttivi


Molte sono le norme e le prassi che nel corso del 2024 sono state pubblicate per rendere operativo il bonus transizione 5.0.

L’art. 38 del c.d. D.L. PNRR (n. 19 del 2024) ha introdotto dallo scorso marzo il nuovo credito d’imposta per gli investimenti effettuati nel 2024 e 2025. Quindi con il DM dello scorso 24 luglio sono definite le disposizioni attuative dell'agevolazione. La circ. MIMIT - GSE 16.8.2024 n. 25877 ha fornito le linee guida operative e con alcune FAQ GSE - MIMIT, aggiornate ai primi di novembre, sono stati rese disponibili ulteriori indicazioni.

Formano oggetto di agevolazione gli investimenti effettuati dalle imprese ubicate in Italia di ogni categoria aventi ad oggetto beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all'esercizio d'impresa, di cui agli Allegati A  e B alla L. 232/2016 (c.d. beni "4.0"), interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, in strutture produttive ubicate in Italia, tramite i quali viene conseguita una riduzione dei consumi energetici. 

La misura del credito d’imposta varia dal 35% al 45% a seconda del livello di riduzione dei consumi energetici conseguiti ed è fruibile in compensazione dopo dalla comunicazione da parte del GSE: ​.In alternativa alla riduzione dei consumi energetici della struttura localizzata nel territorio nazionale ovvero la riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.
 

Necessario l'invio di varie comunicazioni al GSE
oltre che alla certificazione contabile del revisore 


Alla luce delle FAQ emanate, la procedura per la richiesta del bonus 5.0 prevede 3 fasi:
  1. Una prima comunicazione preventiva telematica per la prenotazione del credito al GSE 
  2. Una comunicazione intermedia ad oggetto l’effettuazione degli ordini accettati (fatture/bonifici)
  3. Una comunicazione finale di completamento del progetto ivi inclusa la data di effettiva chiusura, l’ammontare agevolabile, l’importo del relativo credito d’imposta con perizia da parte di un revisore legale dei conti.
Allo stato attuale il bonus è operativo ma è in corso un emendamento che potrebbe intervenire sulle attuali soglie d’investimento e su altri aspetti rilevanti della norma. Con la Legge di Bilancio 2025 attendiamo anche la possibile proroga dal 31/12/2025 al 30/04/2026 per effettuare gli investimenti..  

Restiamo a disposizione per ogni approfondimento. 
 
A cura di Chiara Zenari

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