Assegnazione immobili e rivalutazione quote

03/01/2023

Al co. 100-105 della "Legge di bilancio 2023" (L. 197/2022) ritorna la possibilità di assegnare a tassazione agevolata beni immobili, NON STRUMENTALI, appartenenti a società (di capitali e di persone) a favore degli stessi soci. In altre parole, se una S.R.L. detiene un immobile  patrimonio, come un appartamento, l'assemblea dei soci può procedere alla "voltura" del bene dalla sfera di impresa a favore di uno o più soci.

Sulla differenza fra valore normale  e il relativo valore di libro, si applica una imposta sostitutiva dell'8%. Al di fuori dell’agevolazione, l'operazione sconterebbe una tassazione ordinaria di circa il 28%. Per altro, a determinate condizioni per la tassazione agevolata della plusvalenza può essere utilizzato anche il c.d. valore catastale.

Dal punto di vista contabile l'assegnazione determina una riduzione del patrimonio (in particolare riserve di utili o capitale) della società: qualora nelle scritture contabili dell'operazione venissero utilizzate c.d. riserve in sospensione di imposta, andrà però conteggiata anche un'ulteriore tassazione di imposta del 13%. 

Stesse regole anche per la c.d. estromissione di immobili STRUMENTALI da parte di imprenditori individuali


Ai co. 107 - 109 della Legge inoltre viene riproposta, senza particolari modifiche, la possibilità da parte di persone fisiche di rivalutare le quote possedute in società con un aliquota del 16% sul valore rivalutato. Come sempre, per procedere, è necessario far asseverare una perizia di stima del valore rivalutato entro il 15 novembre 2023. Si ricorda che l'operazione risulta particolarmente conveniente in vista di una futura cessione delle quote sociali, con forti risparmi di imposta. 

Simile agevolazione è anche prevista per i terreni, anche edificabili. 

Siamo a disposizione per ogni chiarimento a riguardo. 

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