Guida a ATECO 2025

07/04/2025

E' partita la nuova codifica ATECO 2025:
Guida pratica all'adeguamento

 
Dal 1° aprile 2025 è operativa la nuova classificazione ATECO 2025 che sostituisce la precedente ATECO 2007-2022.

Come noto è stato reso noto da Info Camere, per le imprese già iscritte avverrà una riclassificazione automatica sulla base dell’oggetto sociale  / attività dichiarata in fase di apertura o successiva modifiche.
Allo steso modo, le nuove imprese riceveranno esclusivamente i codici ATECO 2025 sulla base della descrizione dell’attività dichiarata.

Di seguito riepiloghiamo gli step fondamentali per l’adeguamento:

1.        A partire dal 1° aprile è previsto che le imprese (legali rappresentanti tramite proprio SPID o CIE) possano accedere tramite APP impresa Italia per consultare gratuitamente la visura aggiornata. Ci sarà un periodo transitorio dove le visure riporteranno sia il codice ATECO 2025 sia il precedente ATECO 2007.
 
In alternativa è possibile incaricare lo Studio per scaricare a pagamento da sito CCIAA una visura aggiornata. 
 
2.        Se l'impresa ritiene non corretto il codice assegnato, può richiederne la rettifica tramite il servizio gratuito disponibile dal 15 aprile al 30 novembre 2025 all'indirizzo https://rettificaateco.registroimprese.it.
 
La rettifica è possibile solo per imprese:
  • già riclassificate in tutte le localizzazioni,
  • con codice a corrispondenza multipla (ovvero il vecchio ATECO si riclassifica inpiu codici ATECO - in caso di corrispondenza univoca invece non è possibile alcuna azione);
  • attive e non in procedura;
  • con PEC valida o domicilio digitale;
  • che non abbiano già inviato richieste di modifica.
La richiesta di rettifica è gratuita e non è una pratica di Comunicazione Unica ma deve essere compilata esclusivamente tramite il portale dedicato rettificaateco.registroimprese.it, motivo per cui le eventuali domande/denunce di rettifica del codice Ateco presentate al Registro delle imprese saranno rigettate.
 
Ricordiamo infine che per l'Agenzia delle Entrate non è richiesta una comunicazione di cambio attività con i nuovi ATECO. Invece per l’INPS è previsto che gli adempimenti a partire dal 1° aprile in poi, ad esempio  UNI-EMENS del 16 aprile prossimo, partano già con la rettifica nuova.

Restiamo a disposizione per ogni approfondimento. 

A cura di Giacomo Cacciatori 

Informative in evidenza

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