La Riforma dello Sport

01/03/2023

Il Decreto Legislativo 36/2021 ha introdotto la riforma del lavoro sportivo a decorrere dal prossimo 1° luglio 2023.

La novità principale consiste nel fatto che è stata “tipizzata” la figura dei lavoratori sportivi; sono infatti definiti tali: atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici e direttori di gara. Solo queste figure, quindi, potranno rientrare nell’ambito della disciplina del lavoro sportivo e le relative prestazioni dovranno costituire oggetto di un rapporto di lavoro subordinato o autonomo. In questo ultimo caso potrà configurarsi come esercizio di arti o professioni o come collaborazione coordinata e continuativa.

Previsti inoltre tre livelli di compenso per i “nuovi” lavoratori sportivi:

  1. sotto dei 5 mila euro annui: assimilate alle collaborazioni occasionali (di fatto no  tassazione né contribuzione);
  2. tra i 5 e i 15 mila euro annui: sola contribuzione previdenziale sulla parte eccedente i 5 mila euro;
  3.  oltre 15 mila euro di compensi: assoggettate a contribuzione oltre i 5mila  e tassazione sulla parte eccedente il limite di 15 mila euro.  

Il Decreto Milleproroghe (DL 198/2022) convertito in Legge prevede un  periodo transitorio per coordinare il  passaggio in corso d’anno dei lavoratori sportivi, da "redditi diversi" (art. 67, comma 1, lettera m) del TUIR) alle nuove disposizioni.

Ha quindi inserito all’art. 51 del D. Lgs. 36/2021 il nuovo comma 1-bis per cui i lavoratori sportivi dell’area del dilettantismo che, nel 2023, percepiscono "redditi diversi" o compensi assoggettati a imposta ex art. 36 comma 6 del D. Lgs. 36/2021, avranno escluso dalla base imponibile fiscale e previdenziali  un importo massimo di 15.000 euro.

In sostanza al limite reddituale escluso da tassazione e contribuzione di 10 mila euro attualmente previsto dall’art. 67 del TUIR, applicabile fino al 30 giugno 2023, potrà aggiungersi, a partire dal 1° luglio prossimo, il nuovo limite di 5 mila euro di cui al punto 1) precedentemente trattato.

Per una complessiva “no tax area sportiva” di 15 mila euro prevista per il solo anno 2023.

Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Tags

Informative in evidenza

.