Nuova procedura errori contabili
03/04/2023
Stop a problemi di competenza fiscale
in fase di correzione di errori contabili.
L’art. 8 del D.L.Semplificazioni 2022 ha introdotto un’importante novità applicabile ai bilanci 2022, sul tema correzione di errori contabili (ad esempio la mancata registrazione di una fattura di vendita o di acquisto).
In fase di sistemazione di simili errori, è ora consentito che la correzione in bilancio assuma anche rilevanza fiscale, evitando quindi:
In fase di sistemazione di simili errori, è ora consentito che la correzione in bilancio assuma anche rilevanza fiscale, evitando quindi:
- la presentazione della dichiarazione integrativa,
- l’applicazione del ravvedimento operoso
- l’applicazione delle correlate sanzioni (es. dichiarazione infedele)
La condizione determinante (introdotta dalla L. 197/2022) per poter applicare tale nuovo meccanismo correttivo è che il bilancio sia soggetto alla revisione legale dei conti.
Dal punto di vista contabile, per l’individuazione degli errori in bilancio si rimanda a quanto disciplinato dal Principio Contabile OIC n. 29.
Un errore consiste “nell’impropria o mancata applicazione di un principio contabile se, al momento in cui viene commesso, le informazioni ed i dati necessari per la sua corretta applicazione sono disponibili”. Possono verificarsi errori a causa di errori matematici, di erronee interpretazioni di fatti, di negligenza nel raccogliere le informazioni ed i dati disponibili per un corretto trattamento contabile e possono essere più o meno rilevanti.
La correzione di errori rilevanti commessi in esercizi precedenti è contabilizzata sul saldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio in cui si individua l’errore.
La correzione di errori non rilevanti commessi in esercizi precedenti è invece contabilizzata direttamente nel Conto economico dell’esercizio in cui si individua l’errore.
Dal punto di vista contabile, per l’individuazione degli errori in bilancio si rimanda a quanto disciplinato dal Principio Contabile OIC n. 29.
Un errore consiste “nell’impropria o mancata applicazione di un principio contabile se, al momento in cui viene commesso, le informazioni ed i dati necessari per la sua corretta applicazione sono disponibili”. Possono verificarsi errori a causa di errori matematici, di erronee interpretazioni di fatti, di negligenza nel raccogliere le informazioni ed i dati disponibili per un corretto trattamento contabile e possono essere più o meno rilevanti.
La correzione di errori rilevanti commessi in esercizi precedenti è contabilizzata sul saldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio in cui si individua l’errore.
La correzione di errori non rilevanti commessi in esercizi precedenti è invece contabilizzata direttamente nel Conto economico dell’esercizio in cui si individua l’errore.
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