Online i modelli del concordato preventivo biennale
Pronti i modelli per il concordato fiscale 2024 2025
Proposte da inviare online entro il 15 giugno
L’ Agenzia delle Entrate, con provvedimento del direttore dell’Agenzia del 28 febbraio 2024, ha approvato il modello per l’adesione all’istituto del concordato preventivo biennale 2024/2025 (CPB) con il quale i contribuenti soggetti agli ISA o i contribuenti forfettari, possono definire in anticipo il reddito da dichiarare ai fini fiscali. Rimandiamo alla nostra newsletter di gennaio 2024 per l’introduzione alle caratteristiche salienti di tale istituto.
Per i contribuenti soggetti agli ISA il modello di adesione al concordato, denominato CPB, dovrà essere presentato contestualmente al modello ISA in sede presentazione del modello Unico 2024 relativo ai redditi 2023, entro la scadenza del 15 ottobre 2024. Per i contribuenti forfettari, il modello di adesione al concordato è contenuto all’interno del quadro LM di determinazione del reddito, nella nuova sezione VI, sempre all’interno del modello dichiarativo.
All’interno del modello CPB del concordato, i contribuenti che intenderanno aderire all’istituto dovranno indicare, in sintesi:
- la presenza dei requisiti di accesso (es. assenza di debiti tributari oltre i 5 mila euro);
- l’assenza di cause di esclusione (es. omessa presentazione dichiarazione dei redditi);
- il reddito rilevante ai fini del concordato preventivo biennale (reddito di impresa o di lavoro autonomo relativo al periodo di imposta 2023 senza tener conto di eventuali componenti straordinari);
- il valore della produzione ai fini del CPB (valore della produzione netta dichiarata ai fini Irap per il 2023, senza tener conto di eventuali componenti straordinari);
Tali importi costituiranno “la base” su cui l’Agenzia delle Entrate proporrà il reddito da CPB da dichiarare per i periodi di imposta 2024 e 2025, proposta che sarà elaborata tramite un software su cui il contribuente dovrà caricare i dati di cui sopra, entro il 15 giugno 2024. Tali valori, proposti dall’AdE, dovranno essere indicati nel modello CPB, con la relativa accettazione.
In sintesi, quindi:
- entro il 15 giugno 2024, il contribuente dovrà caricare i dati sopra indicati nel software che sarà messo a disposizione dall’Agenzia, per ricevere la proposta di concordato;
- entro il 15 ottobre 2024, in caso di adesione, i medesimi dati andranno indicati e spediti all’interno del modello dichiarativo, per perfezionare l’accordo.
I periodi di imposta oggetto di concordato non potranno essere sottoposti ad accertamento, anche se i contribuenti che aderiranno al CPB, potranno essere comunque soggetti a verifiche fiscali che potrebbero portare alla decadenza dal regime in esame se, ad esempio, vi sono una difformità, oltre una certa soglia, tra i dati dichiarati per aderire al concordato e quelli “accertati”.