Possibile il bonus sul superbonus
29/09/2023
Possibilità per i "redditi bassi" incrementare
di un altro 10% il beneficio da superbonus al 90%
Lo scorso 22 settembre l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità per richiedere il contributo a fondo perduto spettante per le spese non coperte da superbonus, da parte di determinati soggetti con particolari condizioni reddituali.
Tale norma era stata introdotta dal D.L. 176/2022 (“Aiuti Quater”) per incentivare l’utilizzo del superbonus nel 2023 da parte dei "redditi bassii”: con il passaggio di aliquota dal 110% al 90%, tali soggetti non avrebbero più potuto coprire l''intera entità della spesa e anche gli oneri finanziari legati alla cessione del credito e ciò avrebbe potuto rappresentare un fattore preclusivo.
Il contributo può interessare i privati che hanno sostenuto nel 2023 interventi agevolati con il superbonus al 90%:
La misura teorica del contributo non può essere superiore al 10% delle spese ammesse all'agevolazione. Tuttavia, l'importo effettivo spettante a ciascun richiedente sarà determinato dall'Agenzia delle Entrate secondo il rapporto l'ammontare delle risorse stanziate (pari a 20 milioni di euro per il 2023) e l'ammontare complessivo dei contributi richiesti.
Per fruire del contributo, è necessario tramettere un'istanza telematica, con tutti i dati di riferimento (immobile, intervento, reddito…) dal 2.10.2023 al 31.10.2023. Ciascun richiedente può presentare una sola richiesta di contributo.
Il contributo verrà corrisposto dall'Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente.
Tale norma era stata introdotta dal D.L. 176/2022 (“Aiuti Quater”) per incentivare l’utilizzo del superbonus nel 2023 da parte dei "redditi bassii”: con il passaggio di aliquota dal 110% al 90%, tali soggetti non avrebbero più potuto coprire l''intera entità della spesa e anche gli oneri finanziari legati alla cessione del credito e ciò avrebbe potuto rappresentare un fattore preclusivo.
Il contributo può interessare i privati che hanno sostenuto nel 2023 interventi agevolati con il superbonus al 90%:
- su condomìni (parti comuni o singole unità);
- su edifici plurifamiliari interamente posseduti composti da due a quattro unità immobiliari;
- su villette a schiera o ville autonome.
La misura teorica del contributo non può essere superiore al 10% delle spese ammesse all'agevolazione. Tuttavia, l'importo effettivo spettante a ciascun richiedente sarà determinato dall'Agenzia delle Entrate secondo il rapporto l'ammontare delle risorse stanziate (pari a 20 milioni di euro per il 2023) e l'ammontare complessivo dei contributi richiesti.
Per fruire del contributo, è necessario tramettere un'istanza telematica, con tutti i dati di riferimento (immobile, intervento, reddito…) dal 2.10.2023 al 31.10.2023. Ciascun richiedente può presentare una sola richiesta di contributo.
Il contributo verrà corrisposto dall'Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente.
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