Prorogata la rivalutazione partecipazioni

La Legge di Bilancio 2024 offre nuovamente l’opportunità di rivalutare le partecipazioni e i terreni detenuti da persone fisiche non  imprenditori individuali alla data dell’1/1/2024, applicando una imposta sostitutiva dell'IRPEF in luogo di più onerose plusvalenze in caso di cessione.  

Si applicano le consuete modalità di rivalutazione. In particolare è necessaria la redazione della perizia di stima giurata dal Notaio che attesti il maggior valore della partecipazione o del terreno da parte di un professionista abilitato (es. dottore commercialista) entro il 30/06/2024 e, entro la stessa data,  il versamento dell’imposta sostitutiva del 16% sul valore di perizia.

Gli importi risultanti possono essere versati per l’intero entro la scadenza oppure in tre rate annuali di pari importo (interessi nella misura del 3%).

Sempre in materia di IRPEF e plusvalenze, si segnala che a partire dal 2024 sono imponibili (e nello specifico "redditi diversi") le plusvalenze realizzate nella cessione di immobili sui quali sono stati realizzati interventi con il superbonus, di cui all’art. 119 del DL 34/2020, che si sono conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione. Diversamente infatti, gli immobili detenuti da persona fisica non sono rilevanti ai fini delle imposte, se venduti dopo 5 anni dal loro acquisto originario, a prescindere dall'effettuazione dei proprietari di lavori di ristrutturazione. 

Sono esplicitamente esclusi gli immobili acquisiti per successione oppure adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari.

Restiamo a disposizione per ogni approfondimento.