Riparte il registro Titolari Effettivi
Revocata dal TAR la sospensione del Registro TE:
per le ultime comunicazioni termini stringentissimi e senza proroga
Ritorna pienamente operativa la Comunicazione dei Titolari Effettivi alla Camera di Commercio.
Con un serie di sentenze pubblicate in data 9 aprile il TAR del Lazio ha annullato i ricorsi, in tutto 6, presentati da diverse associazioni fiduciarie nello scorso dicembre e che avevano determinato la sospensione dell’efficacia del decreto MIMIT del 29 settembre 2023 (circa l’operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva) e del Manuale operativo Unioncamere per l’invio telematico delle comunicazioni del titolare effettivo al Registro delle imprese.
Appresa tale notizia, avendo i giuristi osservato che la sospensione era avvenuta un paio di giorni prima della prima scadenza dell'11 dicembre scorso e quindi a rigor di Legge la nuova scadenza sarebbe intercorsa in aprile solo dopo un paio di giorni dalle citate sentenze del TAR, tutto il mondo professionale e imprenditoriale ha auspicato che in alternativa a far decorrere nuovamente i 60 giorni per il popolamento del registro, il Ministero delle Imprese e del made in Italy assegnasse un congruo termine entro il quale le imprese che ancora non lo hanno fatto possano effettuare la comunicazione
Lo scorso venerdì con una nota indirizzata alle Camere di Commercio, il Ministero ha confermato che, a seguito delle sentenze con cui sono stati respinti i ricorsi presentati, con la giornata di giovedì 11 è scaduto il termine per le comunicazioni del titolare effettivo agli uffici del Registro delle imprese. La nota chiude così: “Al contempo, in ragione della complessa vicenda giudiziale intercorsa e del ristretto lasso temporale residuo, si demanda al prudente apprezzamento di codesti Enti camerali ogni iniziativa utile ad agevolare il corretto adempimento degli obblighi di comunicazione in argomento”.
Resta quindi al momento inatteso l’appello del Consiglio Nazionale dei Commercialisti e di Assofiduciaria, con una lettera inviata ai Ministri del Governo, che avvenga in effetti una proroga del termine.
Restiamo a disposizione per ogni approfondimento.