Stop al doppio binario sui cambi
Con l'eliminazione del doppio binario sui cambi,
"fiscalizzate" anche le componenti valutative in bilancio
Il D.lgs 192/2024 di riforma dell’Irpef e dell’Ires ha abrogato il comma 3 dell’art. 110 del TUIR che stabiliva l’irrilevanza fiscale delle differenze di cambio da “valutazione”, iscritte in bilancio in applicazione dei principi contabili alla data di fine esercizio.
Tale normativa, infatti, prevedeva che i crediti ed i debiti in valuta estera, anche sotto forma di obbligazioni o titoli, ancora in essere alla fine dell’esercizio, dovevano essere valutati al cambio di chiusura, generando “utili e/o perdite su cambi” fiscalmente non rilevanti.
Il Dlgs 192/2024 sancisce che, a partire dall’esercizio 2024, le suddette differenze su cambi saranno considerate fiscalmente rilevanti, eliminando in tal modo il “doppio binario” civilistico/fiscale.
In conseguenza di ciò non sarà più necessario stanziare la fiscalità differita attiva o passiva su tali poste e dovranno eventualmente essere “riassorbite” le imposte anticipate o differite stanziate in precedenza.
Restiamo a disposizione per ogni approfondimento.
A cura di Cristiano Vantini